Due personaggi incredibili vissuti nella sperduta provincia italiana, uno in Piemonte e l’altro in Toscana che, dalla metà dell’Ottocento, lanciano il loro grande messaggio di rinascita spirituale al mondo intero.

Francesco Grignaschi e David Lazzaretti sono i custodi di un immenso segreto; un dono che arriva da un mondo sovrannaturale e trasforma un semplice parroco (Grignaschi) e un carrettiere (Lazzaretti) in due profeti, due spiriti liberi che combattono con la sola forza dei loro sogni contro un mondo di ottuso potere assoluto.

Le loro idee sdano il tempo e lo spazio e giungono no a noi in mille rivoli di conoscenza esoterica. Entrambi hanno un punto in comune: la donna! E per donna si intende la pura essenza del femminino sacro, di tutto quell’universo di sapienza e conoscenza che trova in Asherah, Astarte, Iside, Maria Maddalena… l’incarnazione del divino nell’umano.

La Dea dimenticata, nascosta, vilipesa, annientata da un potere maschilista che vuole primeggiare ed essere padrone assoluto di una conoscenza che è monca, perché manca di una parte fondamentale, “l’altra metà del cielo”.

Francesco Grignaschi, soprattutto, credeva fermamente in questo e non esita a credere immediatamente, appena la conosce, in una contadina umile e analfabeta che afferma di vedere la Madonna e di essere condotta da lei a visitare di notte ogni parte del mondo. Tutti la credono una pazza visionaria, lui no… ed aveva ragione. In un’altra donna, Domenica Lana, vede l’incarnazione della divinità e, insieme a lei, compirà cose strabilianti.

Due uomini, due cuori che battono all’unisono con l’immenso cuore della Donna, in ogni epoca, ad ogni latitudine.

«Grignaschi credeva fermamente nell’“altra metà del cielo” ed esaltava la virtù femminile alla massima potenza. La donna, secondo i suoi insegnamenti, non doveva essere solo una parte della chiesa, ma la protagonista assoluta».